sabato 30 maggio 2009

'Ndrangheta & Politica

'Ndrangheta e politica

La collusione tra 'Ndrangheta e politica è molto forte e inizia negli anni ottanta con la votazione di politici collusi con le 'ndrine. Sono ormai fatti noti i collegamenti in passato con la destra eversiva, anche se questo non significa uno schieramento politico dell'organizzazione criminale. Ha appoggiato anche la DC, il PSI, il PRI e il PCI ed ebbe rapporti contemporaneamente con diversi partiti. La 'Ndrangheta non è né di destra né di sinistra proprio per la sua organizzazione non gerarchica dove alcune ndrine possono decidere di appoggiare in un certo momento uno schieramento politico e altre nello stesso tempo l'opposto schieramento, a seconda del ritorno economico.

Anni settanta - Relazioni tra 'Ndrangheta e destra eversiva

Si viene a conoscenza dei rapporti fra 'Ndrangheta e destra eversiva in un'inchiesta della procura di Reggio Calabria conclusasi nel 1994. L'inchiesta rivela relazioni tra Junio Valerio Borghese, Stefano Delle Chiaie, i servizi segreti, Paolo Romeo deputato del PSDI le logge massoniche e la mafia calabrese. Membri delle 'ndrine sarebbero stati coinvolti nel cosìdetto Golpe Borghese. Un uomo di contatto sarebbe stato Antonio Nirta. Il pentito Giacomo Di Lauro parla anche di un incontro nell'estate del 1970 tra i capibastone dei De Stefano Paolo e Giorgio e Junio Valerio Borghese. Secondo Vincenzo Vinciguerra la 'Ndrangheta per il golpe avrebbe messo in azione 1500 uomini.Riconducibile alla 'Ndrangheta e alla Destra eversiva anche l'attentato al treno Freccia del Sud che deragliò il 22 luglio 1970.

Anni ottanta

Negli anni Ottanta avvengono una serie di omicidi verso esponenenti del Partito Comunista e della DC. L'11 giugno 1980, fu assassinato Giuseppe Valarioti, segretario della Sezione del PCI di Rosarno. Aveva solo 30 anni.[116] 10 giorno dopo, il 21 giugno 1980 fu assassinato Giovanni Losardo, militante comunista, già Sindaco di Cetraro ed - al momento dell'assassinio - Assessore alla pubblica istruzione, Segretario capo presso la Procura della repubblica del Tribunale di Paola.

Nel 1983 poi, a Limbadi avvenne un caso eclatante. Tanto era forte la presenza mafiosa in politica che le elezioni vennero vinte dal latitante Francesco Mancuso[117]!

Infine nel 1989, fu assassinato Lodovico Ligato, ex parlamentare DC ed ex presidente delle Ferrovie dello Stato.

Anni novanta - Lo scioglimento dei comuni per infiltrazione mafiosa

Con la legge dell'1 maggio 1991 n. 164 che permette lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose in Calabria vengono sciolti lo stesso anno il comune di Lamezia Terme e di Melito Porto Salvo. Questo, nuovamente sciolto nel 1996. Nel 1995 venne sciolto anche un comune del nord Italia: Bardonecchia.

Dal 2000

Dal 2000 al 2004 ci sono stati 323 atti intimidatori verso amministratori locali della Calabria.

Il 26 marzo del 2003 a Maurizio Carbonera, il sindaco di Buccinasco, comune del milanese ad alta densità mafiosa, gli viene incediata l'auto e il 27 marzo 2005 gli viene spedita una busta con un proiettile da mitragliatore.

Il 16 ottobre 2005 avviene il caso più eclatante degli ultimi anni in fatto di 'Ndrangheta che ha avuto grande risonanza nazionale e mediatica come la strage di Duisburg. Alle primarie dell'Unione viene assassinato a Locri Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria.

Tra il 2007 e il 2008 vengono arrestati i sindaci e i vicedisindaci di Seminara e Gioia TauroSempre in quest'ultimo anno è stato sciolto anche il comune di Amantea

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