giovedì 23 luglio 2009

Recensione positiva e negativa dei blog rispettivamente di Sanci

Il mio giudizio positivo merita di essere dato al blog di Sanci Vincenzo:
http://wrong-w4y.blogspot.com/
Un blog divertente e frivolo che ti ubriaca di voglia di bere una birra appena lo si guarda.Puo risultare anche molto utile per le varie informazioni inserite riguardo la produzione e usabile anche e soprattuto come depliant per gli appassionati (ubriaconi) per una scelta sempre diversa.....Si consiglia di bere responsabilmente.

Il mio giudizio negativo purtroppo ricade sul blog di Mariateresa Scrivo (tengo a precisare che non mi piace criticare su queste cose personali ma purtroppo adesso é diventato un dovere):
http://mariateresascrivo.blogspot.com/2009/05/di-maria-de-filippi-amici-di-maria-de.html
Un blog che ha una tematica futile e che descrive un programma futile che già ha abbastanza danneggiato parecchie menti facendone il più grande programma spazzatura che esista,farne anche un blog mi sembra ancora di più eccessivo.....

mercoledì 22 luglio 2009

sabato 20 giugno 2009

Il potere Criminale della 'Ndrangheta


Philip Willan

I governi europei non sembrano rendersene conto, ma le mafie sono sempre più forti e globali, soprattutto la 'ndrangheta, scrive Philip Willan.

Carabinieri e polizia stanno diventando sempre più bravi nel filmare le loro operazioni, per mostrare i risultati a giornali e tv e al pubblico. Quando, qualche anno fa, dei poliziotti italiani hanno aiutato i loro colleghi francesi ad arrestare un boss della 'ndrangheta nel sud della Francia sono stati applauditi dai passanti: vedendo le armi in pugno e un agente in borghese che riprendeva, pensavano fosse il set di un film. Ma la lotta alla criminalità non è sempre così esaltante.

Basta parlare con i magistrati antimafia di Reggio Calabria per rendersene conto. Nell'estate del 2007 la strage di Duisburg ha suonato il campanello d'allarme sulla pericolosità della mafia calabrese in Europa. A Bruxelles, però, hanno fatto orecchie da mercante. E anche a Duisburg.

Un procuratore della tranquilla cittadina tedesca ha rifiutato la richiesta dei pubblici ministeri reggini di sequestrare tre pizzerie: secondo gli investigatori, erano state usate come basi per la "puntata" estera della faida di San Luca. La richiesta italiana, spiegata in un documento di 65 pagine, è stata respinta con una decisione di tre righe.

Il procuratore non ha voluto sequestrare le pizzerie perché tra i proprietari c'erano persone senza legami con la criminalità. Il sequestro doveva mandare un messaggio alla 'ndrangheta: l'Europa vi combatte, vi cercheremo ovunque andiate. Il messaggio invece è stato: basta mettere una testa di legno pulita nelle vostre proprietà per evitare i sequestri.

Neanche l'ultima campagna elettorale è stata esaltante per chi è in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. I candidati si sono ricordati del tema alla fine, pronunciando solo parole di rito contro le mafie. E ancora meno rassicuranti sono stati Marcello Dell'Utri, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, e Silvio Berlusconi. Entrambi hanno lodato l'eroismo dell'ex stalliere di Arcore e boss mafioso Vittorio Mangano, morto in carcere, che avrebbe resistito alle offerte dei magistrati e rifiutato di inventare accuse false contro il suo ex datore di lavoro.

Chi vuole saperne di più sulla mafia calabrese, l'organizzazione criminale ormai più ricca e potente in Italia e in Europa, può leggere la relazione della commissione parlamentare antimafia dell'ultima legislatura. Il testo, firmato dal presidente Francesco Forgione (giornalista e scrittore poi deputato di Rifondazione comunista), descrive una situazione sconcertante: "Si è reso sempre più labile, in intere aree della Calabria, il confine tra lo stato e gli interessi della 'ndrangheta".

L'ammissione del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso è disarmante: "In certi paesi come Africo, Platì e San Luca, è lo stato che deve cercare di infiltrarsi". Mentre Bruxelles, Berlino e Roma si distraggono, la Calabria rischia di diventare quello che le aree tribali del Pakistan sono diventate per Al Qaeda. Secondo Forgione, il paragone è legittimo: in entambi i casi si tratta di un retrovia tranquillo da dove progettare la conquista dell'occidente. Al Qaeda vuole farlo con le bombe, la
Philip Willan mafia calabrese con i soldi ricavati dal traffico di cocaina.

Expo 2015 & 'Ndrangheta


Secondo il sindaco di Milano e altri "illustri" politici la 'ndrangheta non c'è e non esiste a milano,non vogliono sentirne parlare e nn vogliono neanche nominarle queste cose da terroni!Tutto questo perche?Perche a Milano si sono avviati i lavori per l'expo,esposizioni internazionali di natura non commerciale con durata superiore alle tre settimane organizzate ufficialmente da una nazione e che prevedono la partecipazione delle altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dalla nazione ospitante.E cosa centra tutto questo con la'ndrangheta?Semplice....di fronte ad una pioggia di miliardi che devono uscire per realizzare questo progetto la 'ndrangheta non puo fare a meno di allargare le mani.Ma come?Assediando le imprese lombarde,dall'edilizia ai trasporti che sono interessati alle grandi opere in cantiere per l'expo 2015.Ma per le persone "illustri" queste all'inizio erano solo fandonie,non si accorgevano neanche "di chi gli soffiava i frutti da sotto il naso nel loro orto".Hanno gia guidato le grandi imprese come la tav e le autostrade e ora mirano dritte all'expo...ma guardacaso si sono già dimenticati di questo!!

sabato 30 maggio 2009

Gerarchia della 'Ndrangheta

Struttura gerarchica

La struttura gerarchica di una cosca è composta da, a partire dal grado più basso:

  • Contrasto onorato, Persona che desidera affiliarsi in prova per un periodo di tempo (da pochi e mesi a qualche anno) non facente ancora parte dell'organizzazione.
  • Giovane d'onore, affiliato per diritto di sangue, appartiene quindi ai figli di esponenti già facenti parte della 'Ndrangheta.
  • Picciotto d'onore ovvero i soldati della 'ndrina.
  • Camorrista, affiliato con più esperienza rispetto al picciotto d'onore con incarichi più importanti.
  • Sgarrista o Camorrista di sgarro, colui che riscuote le tangenti.
  • Santista, affiliato che ha ottenuto la "Santa" per meriti legati alla criminalità.
  • Vangelo o Vangelista, chiamato così dal fatto che giura alla cosca con la mano sul Vangelo, grado anche questo ottenuto per il precedente motivo.
  • Quintino, affiliato riconoscibile dal tatuaggio a cinque punte, grado di vertice della cosca.
  • Associazione o Crimine, ha questo grado chi ha parte alle decisioni più importanti prese dalle cosche in forma collegiale. Vi accedono quindi i capi cosca col più alto potere ed influenza.

'Ndrangheta & Politica

'Ndrangheta e politica

La collusione tra 'Ndrangheta e politica è molto forte e inizia negli anni ottanta con la votazione di politici collusi con le 'ndrine. Sono ormai fatti noti i collegamenti in passato con la destra eversiva, anche se questo non significa uno schieramento politico dell'organizzazione criminale. Ha appoggiato anche la DC, il PSI, il PRI e il PCI ed ebbe rapporti contemporaneamente con diversi partiti. La 'Ndrangheta non è né di destra né di sinistra proprio per la sua organizzazione non gerarchica dove alcune ndrine possono decidere di appoggiare in un certo momento uno schieramento politico e altre nello stesso tempo l'opposto schieramento, a seconda del ritorno economico.

Anni settanta - Relazioni tra 'Ndrangheta e destra eversiva

Si viene a conoscenza dei rapporti fra 'Ndrangheta e destra eversiva in un'inchiesta della procura di Reggio Calabria conclusasi nel 1994. L'inchiesta rivela relazioni tra Junio Valerio Borghese, Stefano Delle Chiaie, i servizi segreti, Paolo Romeo deputato del PSDI le logge massoniche e la mafia calabrese. Membri delle 'ndrine sarebbero stati coinvolti nel cosìdetto Golpe Borghese. Un uomo di contatto sarebbe stato Antonio Nirta. Il pentito Giacomo Di Lauro parla anche di un incontro nell'estate del 1970 tra i capibastone dei De Stefano Paolo e Giorgio e Junio Valerio Borghese. Secondo Vincenzo Vinciguerra la 'Ndrangheta per il golpe avrebbe messo in azione 1500 uomini.Riconducibile alla 'Ndrangheta e alla Destra eversiva anche l'attentato al treno Freccia del Sud che deragliò il 22 luglio 1970.

Anni ottanta

Negli anni Ottanta avvengono una serie di omicidi verso esponenenti del Partito Comunista e della DC. L'11 giugno 1980, fu assassinato Giuseppe Valarioti, segretario della Sezione del PCI di Rosarno. Aveva solo 30 anni.[116] 10 giorno dopo, il 21 giugno 1980 fu assassinato Giovanni Losardo, militante comunista, già Sindaco di Cetraro ed - al momento dell'assassinio - Assessore alla pubblica istruzione, Segretario capo presso la Procura della repubblica del Tribunale di Paola.

Nel 1983 poi, a Limbadi avvenne un caso eclatante. Tanto era forte la presenza mafiosa in politica che le elezioni vennero vinte dal latitante Francesco Mancuso[117]!

Infine nel 1989, fu assassinato Lodovico Ligato, ex parlamentare DC ed ex presidente delle Ferrovie dello Stato.

Anni novanta - Lo scioglimento dei comuni per infiltrazione mafiosa

Con la legge dell'1 maggio 1991 n. 164 che permette lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose in Calabria vengono sciolti lo stesso anno il comune di Lamezia Terme e di Melito Porto Salvo. Questo, nuovamente sciolto nel 1996. Nel 1995 venne sciolto anche un comune del nord Italia: Bardonecchia.

Dal 2000

Dal 2000 al 2004 ci sono stati 323 atti intimidatori verso amministratori locali della Calabria.

Il 26 marzo del 2003 a Maurizio Carbonera, il sindaco di Buccinasco, comune del milanese ad alta densità mafiosa, gli viene incediata l'auto e il 27 marzo 2005 gli viene spedita una busta con un proiettile da mitragliatore.

Il 16 ottobre 2005 avviene il caso più eclatante degli ultimi anni in fatto di 'Ndrangheta che ha avuto grande risonanza nazionale e mediatica come la strage di Duisburg. Alle primarie dell'Unione viene assassinato a Locri Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria.

Tra il 2007 e il 2008 vengono arrestati i sindaci e i vicedisindaci di Seminara e Gioia TauroSempre in quest'ultimo anno è stato sciolto anche il comune di Amantea

CARTA D'IDENTITA' DIGITALE

CARTA D'IDENTITA' DIGITALE DI MENDICINO LUCA






1993-1998: Sembrerà strano ma il mio rapporto con l'era digitale é iniziato con il computer già da quando avevo 5 anni in seguito alla passione di mio padre che principalmente non poteva farne a meno per questioni di ufficio e io ne rimasi subito affascinato è incuriosito.Iniziai subito a smanettare vicino al pc con "l'ambiente operativo" Windows 3.1 da installare su DOS che ovviamente mi servì inizialmente come piattaforma per i giochi come il mitico DOOM.
Questo andò avanti sino al 1995 quando uscì windows 95 che cambiò un pò la mia visione sul pc poiche era il primo SO decente e con molte più funzioni,allora decisi di buttarmi subito con la masterizzazione dei cd protetti con il primo masterizzatore 1x;dopo centinaia di dischi bruciati contro le poche copie riuscite in seguito mi spraticai con i vari hardware esterni:webcam,scanner.Dal 1996 al 1998 cambiai vari pc e aumentai le mie conoscenze in campo software e hardware iniziando a usare di più il pacchetto office e iniziando a studiare i vari procedimenti di formattazzione e partizione grazie al libro dei comandi dos.

1998-2001:A metà anno del 1998 dopo varie battaglie mi fù regalata,dopo 3 anni dalla sua uscita in italia,la mitica playstation dalla quale non mi staccai mai più nonostante l'utilizzo anche del pc. Però dal 1998 fino al 2001 iniziai anche ad avventurarmi nel web con la famosa connesione 56k e iniziai a scoprire il mondo p2p con winmx.


2001-2005:Dopo essermi avventurato nel web grazie ai p2p entrai nel mondo della posta elettronica,dove creai il mio primo account,e delle chat.Però nacque in me in quel periodo un'altra grande passione che è l'editing video che sfruttai inizialmente per uso personale e in seguito anche per farci su qualche soldino realizzando video per meeting e per conoscenti.


2005-2009:Affievolitasi la passione per l'editing video mi buttai sull'editing audio e più specificamente sui programmi di mixaggio che tuttora uso con una console portatile.Nel 2007 inizia la mia vita universitaria e da lì uso principalmente il pc per consultare le notizie,curiosità e aggiornamenti sul mio corso di laurea.Nel 2008 entro a far parte del progetto ponteradio dove attualmente ancora sono impegnato con funzioni di regia.

sabato 16 maggio 2009

Commento di un illustre e scomodo personaggio...


Quadro generale sulla situazione in calabria illustrata dal giornalista Marco Travaglio.Politica,appalti,sanità....tutto ruota intorno alla 'Ndrangheta,uno stato nello stato!

Mito della 'Ndrangheta

L'origine mitologica risalirebbe come per la Camorra alla «garduna», associazione criminosa che si interessava al gioco e al baratto, costituita a Toledo nel 1412. Nelle molte canzoni di mafia esistenti viene sempre fatto riferimento a tre cavalieri spagnoli: Osso, Mastrosso e Carcagnosso che in tempi lontani (1300 o 1400) arrivarono in Calabria e portarono le leggi della "società". D'altronde è sempre stata una caratteristica peculiare della 'ndrangheta il carattere misterico, religioso e simbolico tanto che per un lunghissimo periodo storico ci fu l'abitudine di riunirsi, una volta l'anno presso il Santuario della Madonna di Polsi nel territorio del comune di San Luca, nel cuore dell'Aspromonte. Si ritrovavano tutte le cosche della Calabria, ma anche quelle presenti al nord e all'estero. Adesso si pensa che il summit si sia spostato ad Africo dopo che si sono accesi troppo i riflettori su S.Luca.Vi è ancor oggi un particolare rituale di iniziazione e di affiliazione e alcuni membri possiedono tatuaggi rappresentanti simboli del loro grado nella gerarchia malavitosa.

mercoledì 13 maggio 2009

Nun ci perdunu


La musica nell'organizzazione calabrese sembra abbia avuto un ruolo di un certo rilievo nel tramandare i riti e il codice mafioso, infatti: I proverbi, i racconti, le canzoni, le poesie costituiscono una sorta di corpus giuridico che dettava norme e regole di comportamento. Questa appunto è una delle tante canzoni che richiama uno dei valori tramandati e radicati nei com portamenti dell'onorata società....

Parole anziché Omertà


'Ndrangheta,Onorata Società,La Santa o qualunque altro nome gli si voglia attribbuire non ha importanza!Ha importanza il fatto che è presente costantemente nella vita della calabria e non solo......tanti non se ne accorgono,molti preferiscono il silenzio che alla fine se ci si pensa è come rispettare il valore dell'omertà!Sono appunto i valori che le danno forza e che la rendono sempre più invulnerabile in una terra facile da fecondare poichè rimasta legata a radici e tradizioni antiche,come appunto la 'ndrangheta.

"Gira sempre intorno a noi....pochi se ne accorgono e ne parlano,in tanti fanno finta di niente"











Con il termine 'Ndràngheta (o Famiglia Montalbano, Onorata società, la Santa e Picciotteria) si indica la criminalità organizzata calabrese. La 'ndrangheta si è sviluppata a partire da organizzazioni criminali operanti nella provincia di Reggio Calabria, dove oggi è fortemente radicata, anche se il potere mafioso è in forte espansione nelle province di Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Cosenza.

Oggi la 'ndrangheta è considerata la più forte e pericolosa organizzazione criminale in Italia con una diffusione della presenza anche all'estero (dal Canada ad altri paesi europei meta dell'emigrazione calabrese). Secondo le forze dell'ordine, in Calabria sono attualmente operanti circa 155 clan locali (definiti cosche o 'ndrine) che affiliano circa 6.000 persone dedite ad attività criminali, legate spesso tra loro da vincoli familiari. Nella regione Calabria la 'ndrangheta svolge un profondo condizionamento sociale fondato sia sulla forza delle armi che sul ruolo economico attualmente raggiunto attraverso il riciclaggio del denaro sporco, riciclaggio che le ha permesso di controllare ampi settori dell'economia dall'impresa al commercio e all'agricoltura, spesso con una forte connivenza di aree della pubblica amministrazione a livello locale e regionale.